Sul piano geo-strategico, l’iniziativa si è collocata all’intersezione delle direttrici cruciali del nostro tempo. Da un lato, il Mediterraneo e l’Africa tornano al centro dell’attenzione internazionale: l’Italia, anche attraverso il cosiddetto Piano Mattei, si è fatta promotrice di un nuovo modello di partenariato con gli Stati africani per affrontare insieme le sfide dello sviluppo. Dall’altro, le regioni meridionali d’Europa – e la Calabria in particolare – aspirano a una rinnovata centralità, forti di una rinnovata capacità di attrazione di investimenti strategici e di un fermento imprenditoriale inedito e crescente. In questo scenario, Global South Innovation 2025 mette a sistema energie locali e reti globali, creando un ponte tra l’ecosistema innovativo del Mezzogiorno e le istanze emergenti del Global South. Riferimento chiave dell’evento è il paradigma dell’Innovazione Armonica, ideato da Francesco Cicione, che propone un nuovo modello di sviluppo capace di integrare il progresso tecnologico con la dimensione etica e sociale, ponendo costantemente attenzione alle ricadute sul piano umanistico e ambientale: innovare creando armonia tra crescita economica, benessere sociale e rispetto del creato.